Gentile Cliente,
è stata recentemente riformata la normativa sui cd. “assegni familiari per i figli a carico” (ora assegno unico e universale), che prevede la presentazione di una domanda entro il 30 giugno 2022. Nell’approssimarsi di tale data ne riportiamo di seguito gli aspetti principali.
Premessa
L’Assegno unico e universale è un sostegno economico riconosciuto alle famiglie:
frequenti un corso di formazione scolastica o professionale, ovvero un corso di laurea;
svolga un tirocinio ovvero un’attività lavorativa e possieda un reddito complessivo inferiore a 8mila euro annui;
sia registrato come disoccupato e in cerca di un lavoro presso i servizi pubblici per l’impiego;
svolga il servizio civile universale;
L’assegno assorbe le detrazioni Irpef per tali categorie di soggetti mentre le detrazioni continuano ad essere applicabili per i figli di età pari o superiore a 21 anni.
Si ricorda che sono fiscalmente a carico i figli che abbiano un reddito non superiore a:
Importo dell’assegno
L’importo [Definito ai sensi del Decreto Legislativo 21 dicembre 2021, n. 230] varia in relazione alla condizione economica del nucleo familiare sulla base di ISEE valido al momento della domanda, tenuto conto dell’età e del numero dei figli nonché di eventuali situazioni di disabilità dei figli.
L’assegno è definito universale in quanto viene comunque garantito in misura minima a tutte le famiglie con figli a carico, anche in assenza di ISEE o con ISEE superiore alla soglia di € 40.000.
Per ottenere ISEE, si consiglia di recarsi presso uno degli intermediari abilitati a prestare l’assistenza fiscale (CAF). In alternativa, è anche possibile procedere al calcolo online sul sito internet dell’INPS mediante apposite credenziali di accesso (SPID, Carta di Identità Elettronica o Carta Nazionale dei Servizi).
Requisiti e presentazione della domanda
La misura è rivolta a tutte le categorie di lavoratori dipendenti (sia pubblici che privati), lavoratori autonomi, pensionati, disoccupati, inoccupati ecc.
La domanda deve essere presentata annualmente, comprendendo le mensilità che vanno da marzo a febbraio dell’anno successivo.
Per il 2022 l’assegno viene comunque riconosciuto a partire dal mese di marzo 2022, a condizione che le domande vengano presentate entro il 30 giugno 2022.
Per le domande presentate dopo il 30 giugno, l’assegno decorre dal mese successivo a quello di presentazione.
Le modalità di presentazione della domanda sono le seguenti:
L’assegno unico viene erogato al percettore direttamente dall’Inps.
Lo Studio resta a disposizione per eventuali chiarimenti.