Circolare di Studio n. 24 del 21 aprile 2020

DL 8.4.2020 n. 23 c.d. “Decreto liquidità”

 

Gentile Cliente,

il Governo ha introdotto con il c.d. Decreto liquidità importanti misure finanziarie per fare fronte all’attuale emergenza sanitaria ed al conseguente blocco delle attività. Nella presente circolare analizziamo alcune delle misure previste finalizzate ad incrementare e facilitare le possibilità di accesso al credito da parte di imprese e professionisti. In particolare:

  • è stato potenziato il Fondo centrale di garanzia per le PMI;
  • è stata attribuita a SACE spa la possibilità di concedere garanzie in favore di banche, istituzioni finanziarie e altri soggetti abilitati all’esercizio del credito.

 

Fondo di garanzia PMI

L’accesso al fondo di garanzia è stato temporaneamente modificato fino al 31.12.2020 nei seguenti termini:

  • è esteso l’accesso anche ad Imprese fino a 499 dipendenti;
  • è previsto un limite di € 5 milioni come importo massimo garantito per ciascuna impresa;
  • la garanzia, salvo specifiche ipotesi, viene concessa nel limite del 90% dell’operazione finanziaria;
  • il finanziamento può avere una durata massima fino a 72 mesi, compreso l’eventuale periodo di preammortamento;
  • la garanzia viene concessa a titolo gratuito.
  • Si  evidenzia che nel territorio della Regione Marche l’intervento del fondo di garanzia MCC con riferimento alle operazioni di importo pari o inferiore ad € 150.000,00 prevede l’intervento di un consorzio di garanzia collettiva fidi.


Importo finanziato

L’importo oggetto di finanziamento non  può superare, alternativamente:

  • il doppio della spesa salariale annua del beneficiario (compresi gli oneri sociali e il costo del personale che lavora nel sito dell'impresa ma che figura formalmente nel libro paga dei subcontraenti) per il 2019 o per l'ultimo anno disponibile. Nel caso di imprese costituite a partire dal 1° gennaio 2019, l'importo massimo del prestito non può superare i costi salariali annui previsti per i primi due anni di attività;
  • il 25 per cento del fatturato totale del beneficiario nel 2019;
  • il fabbisogno per costi del capitale di esercizio e per costi di investimento nei successivi 18 mesi, nel caso di piccole e medie imprese, e nei successivi 12 mesi, nel caso di imprese con numero di dipendenti non superiore a 499; tale fabbisogno è attestato mediante apposita autocertificazione resa dal beneficiario.4


Ipotesi di incremento della garanzia

E’ inoltre prevista una specifica ipotesi in cui la garanzia può essere incrementata fino al 100% tramite l’intervento di altri soggetti abilitati (a titolo esemplificativo Confidi), quando il finanziamento è concesso:

-   in favore dei soggetti beneficiari con ammontare di ricavi non superiore a 3,2 milioni di euro (danneggiati da covid-19 come da autocertificazione);

-   per prestiti di importo non superiore al 25% dei ricavi del soggetto beneficiario.


Finanziamenti fino a 25.000,00 euro – procedura semplificata

E’ stata inoltre introdotta una specifica ipotesi di finanziamento fino ad un massimo di 25.000,00 euro, caratterizzato da un iter procedurale accelerato, in quanto il rilascio della garanzia dovrebbe essere sostanzialmente automatico. Anche in tale ipotesi è prevista la possibilità che la copertura della garanzia possa arrivare al 100% dell’importo finanziato, qualora:

il finanziamento preveda l’inizio del rimborso del capitale non prima di 24 mesi dall’erogazione e abbia una durata complessiva fino a 72 mesi;

il soggetto finanziatore che richiede la garanzia applichi un tasso di interesse entro specifici limiti massimi stabiliti dalla norma (da verificare con i singoli istituti di credito).

Per le modalità operative (modulistica e documentazione) occorre prendere contatti con l’istituto di credito erogante.


Sace spa – rilascio garanzie

Il decreto liquidità prevede inoltre la possibilità che anche SACE spa rilasci garanzie per finanziamenti nei seguenti termini.


Beneficiari

Tra i soggetti beneficiari rientra qualsiasi tipologia di impresa indipendentemente dalla dimensione, dal settore di attività e dalla forma giuridica. Sono ammesse anche le PMI, inclusi i lavoratori autonomi e i liberi professionisti titolari di partita IVA, che abbiano pienamente utilizzato la loro capacità di accesso al Fondo di garanzia PMI.


Caratteristiche, importo ed utilizzo del finanziamento

La garanzia potrà essere rilasciata in riferimento a finanziamenti di durata complessiva non superiore a 6 anni, con possibilità di un preammortamento di durata fino a 24 mesi.

Il finanziamento garantito dovrà essere destinato a sostenere costi relativi al personale, investimenti o capitale circolante, impiegati in stabilimenti produttivi e attività imprenditoriali che siano localizzati in Italia (come documentato e attestato dal rappresentante legale dell'impresa beneficiaria) e non potrà avere un importo superiore al maggiore tra:

25% per cento del fatturato dell'impresa relativi al 2019, come risultante dal bilancio ovvero dall’ultima dichiarazione fiscale;

il doppio dei costi del personale dell'impresa relativi al 2019, come risultanti dal bilancio ovvero da dati certificati se l'impresa non ha approvato il bilancio; qualora l'impresa abbia iniziato la propria attività successivamente al 31 dicembre 2018, si fa riferimento ai costi del personale attesi per i primi due anni di attività, come documentato e attestato dal rappresentante legale dell'impresa.


Impegni beneficiaria

Si evidenzia che con la richiesta di finanziamento il beneficiario assume i seguenti impegni:

a non approvare (obbligo in capo al beneficiario, nonché ogni altra impresa con sede in Italia che faccia parte del medesimo gruppo cui la prima appartiene) la distribuzione di dividendi o il riacquisto di azioni nel corso del 2020;

a gestire i livelli occupazionali attraverso accordi sindacali.


Considerazioni finali

Riteniamo opportuno concludere l’informativa evidenziando che le presenti misure derivano da specifiche disposizioni normative finalizzate a contrastare gli effetti dell’attuale emergenza sanitaria e sostenere imprese e professionisti nell’affrontare le eventuali carenze di liquidità. La richiesta del finanziamento impone infatti in alcuni casi l’assunzione di specifici obblighi e il rilascio di autocertificazioni, in merito alle quali invitiamo a prestare sempre la massima cautela ed attenzione, in considerazione delle responsabilità che ne derivano.


Lo Studio resta a disposizione per ogni eventuale chiarimento ed i professionisti e collaboratori sono a disposizione per qualsiasi necessità.

Lo Studio.