Versamento della Tassa di Concessione Governativa per i libri sociali - Termine di invio telematico e consegna delle Certificazioni uniche

VERSAMENTO DELLA TASSA DI CC.GG. PER I LIBRI SOCIALI

Tutte le società di capitali e gli enti commerciali sono tenute al versamento della Tassa di concessione governativa per la vidimazione dei libri sociali entro il 18 marzo 2024 (in quanto la scadenza ordinaria del 16 marzo cade di sabato) tramite modello F24.

Rispetto agli anni precedenti la normativa non è stata modificata. Sono tenuti al versamento le società di capitali, anche se in liquidazione, le società consortili a responsabilità limitata, i consorzi tra enti territoriali e le aziende speciali.

L’importo è calcolato in base all’entità del capitale sociale o del fondo di dotazione (non rileva pertanto l’ammontare del patrimonio netto) ed è dovuto a prescindere dal numero dei registri tenuti e dal numero delle pagine utilizzate:

Sono escluse dal versamento le imprese individuali, le società di persone, le società cooperative e di mutua assicurazione, le ONLUS, i consorzi tra imprese che non assumono la forma di società consortili, gli enti non commerciali e le società dichiarate fallite.

Il versamento va effettuato, esclusivamente in modalità telematica, con le seguenti modalità:

• entro il 18 marzo 2024;
• tramite modello F24; 
• riportando nella “Sezione Erario” il codice tributo “7085” e l’anno di riferimento 2024.

L’importo può essere compensato con eventuali crediti tributari o previdenziali a disposizione della società e pertanto il modello F24 va comunque presentato anche se con saldo pari a zero.

Si ricorda anche che il mancato versamento della tassa di concessione governativa, in caso di verifica da parte dell’Amministrazione Finanziaria, potrebbe compromettere la regolarità formale delle scritture contabili.

TERMINE DI INVIO TELEMATICO E CONSEGNA DELLE CERTIFICAZIONE UNICHE 

Ricordiamo inoltre che, come ogni anno, i datori di lavoro ed i sostituti d’imposta devono certificare le ritenute operate ed i contributi previdenziali ed assistenziali versati con riferimento all’anno 2023, attraverso la compilazione del modello Certificazione Unica 2024.

L’adempimento prevede le seguenti scadenze:

• entro il 18 marzo 2024 i soggetti sostituti di imposta dovranno trasmettere all’Agenzia delle Entrate la Certificazione Unica Ordinaria 2024, utilizzando esclusivamente il canale telematico (tramite le proprie credenziali o avvalendosi degli intermediari abilitati). Le Certificazioni Uniche relative ai redditi esenti o da non dichiarare mediante la dichiarazione precompilata (quali ad esempio i redditi di lavoro autonomo dei professionisti) possono essere inviate telematicamente entro il prossimo 31 ottobre 2024[1];
•  
  • entro la medesima data del 18 marzo 2024  gli stessi sostituti di imposta dovranno consegnare ai percipienti la Certificazione Unica Sintetica 2024. La comunicazione può essere consegnata anche in formato elettronico (ad esempio a mezzo e-mail) nel caso in cui sia possibile accertare che la stessa entri nella materiale disponibilità del destinatario.

[1] Termine ultimo previsto per la presentazione del modello 770/2024 relativo all’annualità 2023.